La segreteria provinciale di Lotta Studentesca plaude il gesto del vice-sindaco Gentilini verso la consegna della spilla tricolore da parte dei Giovani Democratici.
Quella che stiamo vivendo è una classe politica fatta da ipocrisia e par condicio,afferma Alberto Nascimben, quando una persona afferma la sua idea,discostandola dalla collettività ed improntandola verso una soggettività, allora viene marchiata,viene estromessa.
Il nostro vice sindaco Giancarlo Gentilini non ha fatto altro che ricordare come certe persone,che ora si definiscono democratiche,abbiamo appoggiato veri sopprusi verso le popolazioni dell'est europa nel dopoguerra,ricordiamo la primavera di praga, la rivoluzione ungherese nel '56, c'è ancora una parte politica che continua costantemente a coprire questi crimini; basti pensare che sono anni che paghiamo ancora circa 30.000 pensioni all'ex jugoslavia per un totale di 100 milioni di euro l'anno (molti dei benificiari sono i responsabili di questa carneficina). Ed è per questo motivo che non abbandoniamo la nostra lotta; non delegheremo mai il dovere della memoria a quella stessa classe politica che per 68 anni ha coperto e nascosto questi crimini.
Ragazzi che ancora oggi,sotto il simbolo democratico, stentano a ricordare i Martiri delle foibe; forse una partecipazione di questi nostri coetanei alle celebrazioni per ricordare i nostri connazionali uccisi farebbe molto bene!
Ufficio Stampa
Lotta Studentesca Treviso
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